Il 6 ottobre 1930 nasce a Qardaha in Latakia (Siria) il presidente Hafez al-Assad. Dopo una brillante carriera militare nell'Aeronautica militare siriana, Hafez al-Assad svolge un ruolo importante nel colpo di stato del 1963 che permette al partito Baath di salire al potere. Nel nuovo governo Assad viene nominato ministro della Difesa, ma presto si scontro con il leader della giunta, generale Salah Jadid; si dimette da ministro e forma una fazione nazionalista, preferendo un approccio pragmatico in politica estera.  Rigetta quindi una caratterizzazione troppo vicina all'Unione Sovietica mirando, invece, ad una più stretta collaborazione araba. Nel febbraio 1969 Assad estromette il generale Jadid con un semi golpe e, nel novembre 1970, prende il controllo totale diventando primo ministro. Assume i poteri presidenziali nel febbraio 1971 e viene confermato a marzo. Da questo momento viene rieletto nel 1978, nel 1985, nel 1992 e nel 1999. Assad  muore il 10 giugno 2000 a Damasco (Siria) e la leadership del partito Baath sceglie il suo secondogenito Bashar per succedergli.